Al via da ieri la rassegna “Risvolti di Follia, schermi a colori”, promossa dalla Municipalità di Venezia Murano Burano in collaborazione con la Cooperativa Con-tatto, per proporre una riflessione sul tema del disagio mentale.
La rassegna nasce per proporre al pubblico una riflessione sulla e sulle diversità attraverso un linguaggio volutamente più semplice rispetto al registro seminariale, che è appunto quello del cinema. Sulla tematica della follia, infatti, si sa in genere poco e vige un atteggiamento di chiusura. Questa iniziativa, invece, intende far superare i pregiudizi e gli stereotipi generalmente legati al disagio mentale affrontando le diverse problematiche legate alla sofferenza psichica, dal lacerarsi dei legami sociali fino alla solitudine più profonda.
I film in programma sono molto diversi tra lor per tema e ambientazione, proprio a sottolineare come i destini di persone affette da disturbi mentali possano cambiare anche di molto a seconda di come il contesto risponde loro. Questa può essere la chiave di lettura della rassegna, che alterna generi diversi: dallo stralcio tratto da “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana alle altre pellicole più “leggere”, quali “L’elefant” di Jean-Pierre e Luc Dardenne, “Il genio della truffa” di Ridley Scott e “Elling” di Peter Naess, che seguiranno negli altri venerdì di novembre, sempre alla stessa ora.Tania Danieli
L’entrata è gratuita fino ad esaurimento dei cinquanta posti in sala. E’ possibile prenotare il giorno stesso al numero 041-5241320
La rassegna nasce per proporre al pubblico una riflessione sulla e sulle diversità attraverso un linguaggio volutamente più semplice rispetto al registro seminariale, che è appunto quello del cinema. Sulla tematica della follia, infatti, si sa in genere poco e vige un atteggiamento di chiusura. Questa iniziativa, invece, intende far superare i pregiudizi e gli stereotipi generalmente legati al disagio mentale affrontando le diverse problematiche legate alla sofferenza psichica, dal lacerarsi dei legami sociali fino alla solitudine più profonda.
I film in programma sono molto diversi tra lor per tema e ambientazione, proprio a sottolineare come i destini di persone affette da disturbi mentali possano cambiare anche di molto a seconda di come il contesto risponde loro. Questa può essere la chiave di lettura della rassegna, che alterna generi diversi: dallo stralcio tratto da “La meglio gioventù” di Marco Tullio Giordana alle altre pellicole più “leggere”, quali “L’elefant” di Jean-Pierre e Luc Dardenne, “Il genio della truffa” di Ridley Scott e “Elling” di Peter Naess, che seguiranno negli altri venerdì di novembre, sempre alla stessa ora.Tania Danieli
L’entrata è gratuita fino ad esaurimento dei cinquanta posti in sala. E’ possibile prenotare il giorno stesso al numero 041-5241320
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